Un momento del video podcast

di Associazione Internazionale Esorcisti

La dolorosa vicenda che segnaliamo si è verificata nel corso di un recente e seguito video podcast su un canale YouTube peruviano: Mujeres de la PM, condotto da quattro note attrici del Paese sudamericano, e fino a qualche mese fa in onda su América TV, prima rete commerciale del Perù.
Erica Serrano, “veggente” (o visionaria), conosciuta anche per essere una contattista, in grado cioè di entrare in contatto con entità extraterrestri, allo scopo di propiziare il nuovo anno 2024 ha invitato gli spettatori a utilizzare l’Eucaristia per eseguire rituali di purificazione e per allontanare le persone nocive. La Serrano ha descritto con minuziosità un rituale, che prevede l’utilizzo di una foto della persona “attenzionata”, una coppa, dell’acqua benedetta e l’ostia consacrata. La Serrano ha invitato a recarsi in chiesa (sarebbe il “sacrificio” da compiere) per farsi somministrare in mano l’Eucaristia. Se il sacerdote si fosse rifiutato, l’escamotage sarebbe stato noto e non lo stiamo nemmeno a spiegare. La Serrano ha poi precisato di non fare tutto ciò di domenica bensì di sabato. Perché la domenica “dovete ottenere quello che dovete ottenere”, ha concluso sibillina la “veggente”.

L’arcivescovo di Piura, Mons. Eguren Anselmi

Di fronte all’accaduto, Mons. José Antonio Eguren Anselmi, arcivescovo di Piura (Perù), ha invitato i fedeli a difendere l’Eucaristia, e in un comunicato ufficiale ha ricordato che “l’Eucaristia, presenza reale di Gesù nella comunità dei fedeli e suo cibo spirituale, è quanto di più prezioso la Chiesa può avere nel suo cammino lungo la storia. La Santa Eucaristia, infatti, contiene tutto il bene spirituale della Chiesa, cioè Cristo stesso, nostra Pasqua e Pane di vita, che dona la vita agli uomini mediante lo Spirito Santo”. L’arcivescovo Eguren Anselmi ha raccolto l’indignazione dei fedeli, offesi nel sentimento religioso per il fatto che in un programma televisivo il pubblico è stato invitato a commettere un sacrilegio a scopi magico-rituali, per propiziarsi l’anno. Si tratta infatti di atti di stregoneria, a sfondo satanista. Nel comunicato si ricorda che «chiunque getta a terra specie consacrate, o le trasporta o le conserva a scopo sacrilego, incorre nella scomunica latae sententiae (automatica) riservata alla Sede Apostolica” (cfr. Istruzione Redemptionis sacramentum, n. 107).
Il Pastore ha poi invitato presbiteri, diaconi e ministri straordinari dell’Eucaristia a osservare la massima cura nella distribuzione della Comunione, garantendo la “conservazione sicura, dignitosa e inviolabile del Santissimo Sacramento dell’Altare nei nostri tabernacoli o tabernacoli, nonché di garantire la necessaria sorveglianza alle cappelle dell’adorazione perpetua, e quando il Santissimo Sacramento è solennemente esposto ai fedeli nei nostri templi e luoghi di culto”.
L’Arcivescovo ha poi esortato le conduttrici del programma televisivo a scusarsi pubblicamente, e ha ammonito i “veggenti-visionari” ad astenersi da simili esternazioni. Ai fedeli ha chiesto preghiere di riparazione per il gesto.

L’arcivescovo di Lima, Mons. Castillo Mattasoglio

Sulla vicenda è intervenuto anche l’arcivescovo di Lima Carlos Castillo Mattasoglio, definendo quanto affermato durante il programma “un’assoluta mancanza di rispetto per la fede dei cattolici”. L’Arcivescovo ha aggiunto che quanto andato in onda lede quel “valore fondamentale che contribuisce all’unità e alla conformazione umana e spirituale della nazione peruviana, e che è tutelato dall’art. 50 della Costituzione del 1993″. I valori identitari e costituzionali – ha rimarcato il Primate del Perù – “non possono essere calpestati, abusati, denigrati, vilipesi o confusi con la stregoneria”.
Il programma Mujeres de la PM sul suo account Instagram ha poi rivolto le proprie scuse al pubblico e ha censurato i contenuti sacrileghi della trasmissione.
Resta però il fatto che tutto ciò è andato in onda, incitando al trafugamento delle Sacre Specie. È noto come satanisti e occultisti ambiscano a impadronirsi dell’Eucaristia per immondi scopi rituali e sacrileghi. La gravità dell’episodio peruviano sta nello “sdoganamento” mediatico di tali pratiche, la cui ricezione presso un vasto pubblico carente di formazione cristiana, o sensibile a una concezione superstiziosa della vita, è di grandissimo danno spirituale. Non dimentichiamo che la violazione della sacralità dell’Eucaristia nasce spesso da ignoranza, da una visione egoistica del mistero di fede o da credenze mutuate dalla magia e dalle correnti new age, intendendo l’Ostia detentrice di poteri teurgici o “energie” benefiche. Ma ciò altro non è, implicitamente, che disprezzo verso la purezza del sacrificio di Cristo e il Suo Sacratissimo Corpo. In tal modo si compie in ogni caso un gesto gradito a Satana, in tutto corrispondente alle profanazioni eucaristiche compiute nel corso delle messe nere.