di Associazione Internazionale Esorcisti

Un’iniziativa esemplare quella dell’arcivescovo Guy de Kerimel che mercoledì 16 ottobre 2024 ha consacrato la città di Tolosa e la sua diocesi al Sacro Cuore di Gesù.
La data non è stata scelta a caso, perché in quel giorno la Chiesa celebra la memoria liturgica di santa Margherita Alacoque, attraverso la quale Gesù manifestò al mondo il suo Sacro Cuore come simbolo del suo Amore infinito per l’umanità.

La decisione, annunciata da qualche settimana, è maturata in vista dello spettacolo intitolato “La porta delle tenebre”, in programma nelle giornate del 25, 26 e 27 ottobre per le strade della città francese, quando tre gigantesche creature meccaniche sfileranno tra la folla. Simboli esoterici e la figura demoniaca di Lilith si accompagneranno al Minotauro e a un ragno colossale, mentre il manifesto ufficiale dell’evento mostra la città e le sue chiese in fiamme assieme ai simboli del satanismo. “È una vergogna imporre uno spettacolo delle tenebre alla città di Tolosa”, ha lamentato l’arcivescovo. La qui la necessità e il dovere di una consacrazione al Cuore di Gesù.

Molti fedeli hanno partecipato alla Messa di consacrazione nella chiesa del Sacré-Coeur di Tolosa. L’ultima consacrazione della diocesi al Cuore di Gesù avvenne il 20 giugno 1941, su iniziativa dell’allora arcivescovo Jules-Gérard Saliège, in piena Seconda guerra mondiale.
Per mons. de Kerimel la consacrazione ha voluto dare “una nuova speranza e mostrare che solo l’amore è vittorioso. Consacrare una città, una diocesi, un Paese, significa presentarli al Signore e chiedergli di riversare la sua grazia a profusione, affinché l’amore di Dio sia accolto e sentito da tutti coloro che non sanno di essere amati”.  Ha poi aggiunto: “Solo l’amore e la verità possono vincere il male. Penso che ci sia una parte della cultura che oggi rifiuta chiaramente il cristianesimo”.

Il Pastore ha poi sottolineato come la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici a Parigi nel luglio 2024 abbia dimostrato che la tradizione cristiana della Francia viene chiaramente rimossa a favore delle divinità pagane. L’arcivescovo Guy de Kerimel ha inoltre ricordato che “non si può giocare impunemente con il simbolismo satanico”. Alla vigilia della ricorrenza di Hallowen l’iniziativa pastorale è giunta quanto mai opportuna e di grande incoraggiamento per tutti i credenti.

Fonte: “Zenit. Le monde vu de Rome” (https://fr.zenit.org)