L’Associazione Internazionale Esorcisti ha concluso nell’aprile 2019 la preparazione di un importantissimo testo dal titolo «Linee Guida per il Ministero dell’Esorcismo alla luce del rituale vigente». Data la vastità e la delicatezza della materia trattata, la redazione del testo ha richiesto molto tempo e lavoro.
Il volume è un vademecum di dottrina e di prassi esorcistica destinato innanzitutto a coloro che esercitano il Ministero dell’Esorcistato, ai neo esorcisti e a quanti -su invito dei loro Vescovi- si stanno preparando a viverlo.  In esso vengono esposti i criteri di discernimento fondamentali nell’attuazione di questo servizio ecclesiale, che non consiste solo nell’azione liturgica dell’esorcismo, ma anche nel capire se i disturbi, i fenomeni, i sintomi, le manifestazioni, i disagi e le sofferenze esposte da alcuni fedeli necessitano del Ministero dell’Esorcismo e qualora avessero effettivamente bisogno dell’intervento degli esorcismi, di un adeguato accompagnamento.
La bozza del volume è stata sottoposta al Dicastero della Congregazione per il Clero, che ha provveduto ad esaminarlo, avvalendosi dell’apporto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti e della Congregazione per la Dottrina della Fede, sulla base delle rispettive competenze.
Oltre ai Sacerdoti ai quali è stato affidato dai loro Vescovi il Ministero degli Esorcismi, ai neo Esorcisti e ai candidati a questo Ministero, le Linee Guida possono risultare utili ai Vescovi, a tutti i Sacerdoti in cura di anime e ai Fedeli cattolici
Ai Vescovi, perché li possono aiutare a comprendere meglio i vari aspetti del Ministero degli Esorcismi e quindi a maturare quei criteri che li facilitano sia nella scelta dei Sacerdoti a cui affidare la missione di esorcista, sia nell’accompagnamento di questi Sacerdoti.
Le Linee Guida saranno utili a tutti i Sacerdoti in cura di anime perché possano collaborare in modo fruttuoso con i loro confratelli Sacerdoti che hanno ricevuto il mandato di Esorcisti. Nel volume infatti troveranno i criteri necessari per un “primo discernimento”, cioè quelle conoscenze necessarie ad ogni Sacerdote per capire se il fedele che riferisce loro particolari sintomi, avvenimenti e fatti inusuali ha bisogno di essere sottoposto alla specifica valutazione di un Sacerdote esorcista.
Il volume potrà essere utile anche ai Fedeli laici, perché fra tante pubblicazioni dubbie e inattendibili presenti sull’argomento, offre loro una dottrina sicura sui temi correlati al contenuto della Sacra Scrittura e dell’insegnamento della Chiesa riguardo il Ministero dell’Esorcismo.

 

INDICE GENERALE

PRESENTAZIONE
⇒ Utilità delle Linee Guida
⇒ Valore delle Linee Guida
⇒ Introduzione alla lettura e allo studio delle Linee Guida
⇒ L’attività esorcistica di Gesù come parte essenziale del suo ministero messianico
⇒ Il diverso atteggiamento di Gesù verso le persone ammalate e quelle possedute
⇒ Il diverso atteggiamento delle persone ammalate e di quelle possedute verso Gesù
⇒ Alcune differenze tra gli ammalati e i posseduti che i Vangeli mettono in risalto
⇒ Il linguaggio degli Evangelisti
⇒ Alcune sottolineature operate dai Vangeli in ordine alla presenza e all’attività demoniaca
⇒ In sintesi
⇒ Considerazioni finali

CAPITOLO I: DIO E LA SUA PROVVIDENZA
CAPITOLO II: IL DIAVOLO E I SUOI ANGELI
CAPITOLO III: L’AZIONE ORDINARIA DEL MALIGNO
CAPITOLO IV: L’AZIONE STRAORDINARIA DEL MALIGNO
→  Possessione diabolica
→ Ossessione diabolica
→ Vessazione diabolica
→ L’infestazione diabolica
CAPITOLO V: CAUSE DELL’AZIONE STRAORDINARIA DEL MALIGNO
CAPITOLO VI: IL MALEFÍCIO COME POSSIBILE CAUSA DELL’AZIONE STRAORDINARIA DEL MALIGNO
→ Indicazioni pratiche
CAPITOLO VII: LA SUPERSTIZIONE
CAPITOLO VIII: LA LIBERAZIONE DALL’AZIONE STRAORDINARIA DEL MALIGNO: SUE NOTE ESSENZIALI E POSSIBILI ERRORI
CAPITOLO IX: ESORCISMI, PREGHIERE DI LIBERAZIONE E PREGHIERE DI GUARIGIONE
→ Nozione generica di esorcismo
→ Esorcismo pubblico e esorcismo privato
→ Esorcismo pubblico
→ Esorcismo privato
→ Preghiere di liberazione
→ Preghiere di guarigione
CAPITOLO X: IL MINISTRO DEGLI ESORCISMI
CAPITOLO XI: L’INSTRUMENTUM DEL SACERDOTE ESORCISTA
CAPITOLO XII: IL DISCERNIMENTO: CRITERI GENERALI
Giustificazione dottrinale del disposto di DESQ n. 16  (De Exorcismis et Supplicationibus Quibusdam, Editio Typica emendata, Typis Vaticanis 2004).
→ Certezza morale
→ Criteri di carattere generale: fatti naturali e fatti preternaturali
→ Criteri di carattere generale: l’attenzione al rapporto tra i presunti segni dell’azione diabolica straordinaria con la fede e l’impegno spirituale nella vita cristiana
→ Conclusione
CAPITOLO XIII: IL DISCERNIMENTO: CRITERI PARTICOLARI
→ Segni evidenti e segni probabili
→ I segni specifici dell’azione straordinaria del maligno
→ I segni indicati dal DESQ: “ignoto sermone pluribus verbis loqui vel loquentem intellegere” [pronunciare numerose parole in un idioma sconosciuto o capire chi le parla]
→ I segni indicati dal DESQ: “distantia et occulta patefacere” [rivelare cose occulte e lontane]
→ I segni indicati dal DESQ: “vires supra aetatis seu condicionis naturam ostendere” [manifestare forze al di sopra dell’età o della condizione della persona]
→ I segni indicati dal DESQ: “attendere etiam oportet ad […] aversionem vehementem a Deo, Sanctissimo Nomine Iesu, Beata Virgine Maria et Sanctis, Ecclesia, verbo Dei, rebus, ritibus, praesertim sacramentalibus, et imaginibus sacris” [è necessario anche fare attenzione ad … una forte avversione nei confronti di Dio, del Santissimo Nome di Gesù, della Beata Vergine Maria e dei Santi, della Chiesa, della parola di Dio, delle cose, dei riti, soprattutto sacramentali, e delle immagini sacre]
→ I segni della possessione diabolica
→ I segni dell’ossessione diabolica
→ I segni della vessazione diabolica
→ Conclusione
CAPITOLO XIV: EFFICACIA DELL’ESORCISMO
CAPITOLO XV: STRUMENTI PECULIARI DEL DISCERNIMENTO DELL’AZIONE DIABOLICA STRAORDINARIA
→ Preghiera, Parola di Dio e Sacramentali come strumenti peculiari del discernimento
→ L’esorcismo come strumento peculiare del discernimento nella prassi esorcistica precedente il RR
→ L’esorcismo come strumento peculiare del discernimento nella prassi esorcistica successiva al RR
→ Giustificazione dottrinale dell’esorcismo come strumento peculiare del discernimento
→ Il modo di procedere
→ Note conclusive
→ Appendice: ciò che non va mai fatto ai fini del discernimento
CAPITOLO XVI: NECESSITÀ DI UN ADEGUATO ACCOMPAGNAMENTO DEI FEDELI CHE CHIEDONO LA LIBERAZIONE DAL MALIGNO
CAPITOLO XVII: I PRECETTI IMPARTITI AL DEMONIO
→ Precetti comuni
→ Precetti lenitivi
→ Precetti espulsivi
→ Precetti probativi
CAPITOLO XVIII: LE DOMANDE AL DEMONIO
CAPITOLO XIX: IL RITO DELL’ESORCISMO IN GENERE
→ Indicazioni generali riguardanti il luogo della celebrazione
→ Indicazioni generali riguardanti il fedele tribolato dal maligno
→ Indicazioni generali riguardanti la presenza di altre persone diverse dagli ausiliari
→ La struttura del rito dell’esorcismo maggiore secondo il DESQ
→ Esorcismo e principio di discrezionalità in genere
→ Il principio di discrezionalità nel DESQ
→ Nota conclusiva
CAPITOLO XX: GLI AUSILIARI DELL’ESORCISTA
→ Le mansioni dell’ausiliare
→ Il profilo dell’ausiliare del Sacerdote esorcista
→ Il rapporto dell’esorcista con i propri ausiliari
→ Indicazioni pratiche
CAPITOLO XXI: MODO DI PROCEDERE NEI CASI DI SIMULAZIONE
CAPITOLO XXII: MODO DI PROCEDERE NEI CASI DI INFESTAZIONE
→ Ciò che deve precedere l’atto liturgico di liberazione di una casa infestata
→ L’atto liturgico di liberazione della casa infestata
CAPITOLO XXIII: CRITERI DI DISCERNIMENTO DA OFFRIRE AI PASTORI D’ANIME PER CAPIRE SE UNA PERSONA DEVE ESSERE SOTTOPOSTA ALLA VALUTAZIONE DI UN SACERDOTE ESORCISTA
→ Quanto compete all’esorcista e quanto compete al pastore d’anime
→ Circa l’esistenza del mondo demoniaco e la sua attività ordinaria e straordinaria
→ Circa le forme dell’azione diabolica straordinaria
→ La cosiddetta “parapsicologia”
→ La prima fase del primo discernimento: l’ascolto
→ La seconda fase del primo discernimento: l’analisi
→ La terza fase del primo discernimento: la preghiera
→ Note conclusive sul primo discernimento
→ Il ruolo e la collaborazione del Sacerdote in cura d’anime e dell’esorcista nei casi accertati di azione straordinaria del demonio su un fedele